L’obesità è oramai una malattia cronica (in Italia è stimata intorno al 16-20%). Gli uomini in sovrappeso presentano il grasso localizzato soprattutto sulla pancia-addome, le donne oltre che sull’addome, l’adiposità e sui glutei e cosce. Questo sovraccarico ponderale inizia nell’adolescenza ed è causato da una cattiva alimentazione (alimenti con carico glicemico elevato) . Purtroppo in pochi si rendono conto dell’importanza clinica che può avere sulla salute.
L’obesità, caratterizzata da un incremento-espansione della massa adiposa nelle sedi sovra citate, incide negativamente su tutto l’organismo (apparato osteo-articolare, apparato circolatorio, sindrome metabolica ecc..). Il sovraccarico ponderale non deve essere valutato solo in termine meccanico che grava, come peso, sulla funzionalità della cartilagine e dell’osso sottostante causando l’artrosi, ma deve essere considerato, in seguito a recenti studi, come un organo endocrino che secerne numerosi ormoni, i quali comunicano, inviando e ricevendo differenti tipi di segnali con diversi organi (rete integrata PNEI , acronimo di Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico).
Funzione secretoria dell’adipocita
Il tessuto adiposo non è un semplice serbatoio energetico termoisolante che trattiene il calore generato dall’organismo o solo un cuscinetto protettivo con funzione meccanica che occupa interstizi, riveste vasi, nervi e muscoli, ma deve essere considerato come un tessuto che elabora diverse sostanze ormonali per differenti recettori.
Le più importanti di queste sostanze elaborate dall’adipocita per citarne alcune sono :
- Interleukina 6 è una citochina infiammatoria che riduce la sensibilità all’insulina (ormone prodotto dal pancreas con funzione di abbassare la glicemia) e quindi può portare al diabete.
- PAI-1 inibitore dell’attivazione del plasminogeno con un effetto negativo sulla salute in quanto inibisce la fibrinolisi, determinando possibili effetti di micro-macroembolia.
- Proteine che interferiscono sul sistema renina-angiotensina in sede renale che causano ipertensione arteriosa.
Quindi , l’aumento ponderale da grasso viscerale – sottocutaneo porta ad un rischio cardio-vascolare e metabolico (Sindrome Metabolica caratterizzata da obesità, ipertensione, diabete, iper-trigliceridemia e bassi livelli di HDL-colesterolo buono). Questo spiega come la Malattia Covid 19 abbia effetti drammatici su pazienti in sovraccarico ponderale.
Cassi dr. Mario
Bibliografia
- G.It. Diabetol Met 2008:28:90-100
- Tedesco, Carruba, Nisoli Centro Studi Ricerca sull’Obesità -Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano.
- Appunti di Anatomia Umana Cassi